BIBLIOTECA
SALANI ILLUSTRATA:
Autori con maggior numero di titoli pubblicati
DOYLE,
Sir ARTHUR CONAN
Biografia in:
BIBLIOTECA DELLE SIGNORINE:
AUTORI D-F
TITOLI
NELLA BIBLIOTECA SALANI ILLUSTRATA:
349
339
344
353
345
346
248 |
Amore
e Fede
Il segreto del milionario
La caccia ai milioni
Lo zio Bernac
Sherlock Holmes, il poliziotto dilettante. Lo scritto
rosso
Sherlock Holmes, il poliziotto dilettante. Il segno
dei quattro
Un duetto
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A.
Conan Doyle, Lo scritto rosso, Salani,
1915
ill. interne di Carlo Chiostri
(courtesy Laboratorio Arti Visive, ©
Salani)
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GREVILLE,
ENRICO
(1842-1902)
Pseudonimo di Alice Fleury, nata a Parigi nel 1842, figlia
di un insegnante di letteratura francese, che la istruisce
in casa. All'età di 14 anni si trasferisce in Russia
al seguito del padre, professore all'Università Imperiale
di San Pietroburgo; qui conosce e sposa E. Durand. Qui inizia
a pubblicare alcuni racconti su un giornale di San Pietroburgo,
dove sono ben accolti dalla critica, ma quando nel 1872 fa
ritorno in Francia non riesce a pubblicare nulla; finalmente
nel 1876 riesce a pubblicare due racconti su una rivista con
il nome di Henri Gréville, che attirano subito curiosità
poichè ambientati in Russia, e da quel momento in poi
la sua carriera letteraria decolla. Scrive soprattutto romanzi,
ma anche poesie e testti teatrali. Muore a Parigi nel maggio
1902.
TITOLI
NELLA BIBLIOTECA SALANI ILLUSTRATA:
291
335
249
247
337
260
244
327
254
222
216
252
265
299
128 |
Amore
e Dovere
Caccia al marito
Dosia
Il romanzo d'un padre
La colpa d'una madreo
La principessa Ogherof
La seconda madre
La tata
La via dolorosa di Raissa
L'avvenire di Alina
Marcella
Ricca o povera
Sonia
Una vendetta
Un violinista russo
|
Henri Gréville
|
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E.
Gréville, Un violinista russo,
Salani,
1924
E.
Gréville,
La Principessa Ogherof,
Salani,
1937
ill. Fiorenzo Faorzi
|
E.
Gréville,
Sperduta,
Pia
Società San Paolo, 1946
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HEIMBURG,
GUGLIELMINA
Biografia in:
BIBLIOTECA DELLE SIGNORINE:
AUTORI G-L
TITOLI
NELLA BIBLIOTECA SALANI ILLUSTRATA:
106
347
161
136
326
499
328
156
191
40
147
418 |
Crisi
di cuore
Cuore altero
Cuor d'oro
Dalle memoria di una mia vecchia amica
Dubbio crudele
Gli eredi di Antonio
Il fidanzato della sorella
L'altra
La zia dei gatti
Per colpa altrui
Senza dote
Signorina Inutile
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G.
Heimburg, Dalle memorie di una mia vecchia amica,
Salani, 1923
Front e ill. interna firmata "W.C. 90"
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MARLITT,
EUGENIE (1825-1887)
Friedericke
Christiane Henriette John nasce ad Arnstadt in Turingia il
5 dicembre 1825. Riceve una buona istruzione musicale alla
corte della Principessa Matilde della Casa Schwarzburg-Sonderhausen
e dal 1844 al 1846 al Conservatorio di Vienna. Debutta a Lipsia
nel 1847 ma ottiene un clamoroso fiasco; persiste con i concerti
ma abbandona la carriera nel 1853 a causa di problemi di udito,
probabilmente di origine psicosomatica. Diventa dama di compagnia
e lettrice presso la Principessa Matilde, seguendola nei suoi
spostamenti a Ohringen e Monaco di Baviera, ma anche in Italia,
Francia, Russia e Inghilterra. Dal 1863 non si muoverà
più da Arnstadt. Nel 1865 sottopone un racconto, Die
wzoelf Apostel (I dodici apostoli), alla rivista Die Gartenlaube
firmato con il semplicissimo "M." Da quel momento
pubblica romanzi a puntate che hanno molto successo, tanto
che la tiratura del giornale raddoppia tra il 1866 e il 1876.
Si firmerà sempre "E. Marlitt", tanto che
alcuni critici la chiamano "Elisabeth" mentre il
nome utilizzato per lo pseudonimo è "Eugenie".
In seguito la Marlitt è costretta alla sedia a rotelle
ma continua a sfornare romanzi e novelle. Muore ad Arnstadt
il 22 giugno 1887.
La letteratura tedesca del XIX secolo è provinciale,
priva dell'ampio respiro delle contemporanee letterature inglesi
e francesi. I romanzieri manifestano desideri di ordine e
di normalità, ma anche di emotività e di tenerezza,
di intimità domestica, e in ciò toccano un tasto
sensibile del patriottismo tedesco. Si esaltano le virtù
morali di colui che resta attaccato alla propria terra, e
subisce il fascino della natura, del paesaggio, delle tradizioni
secolari. Nei romanzi della Marlitt viene inoltre posto l'accento
sul concetto di bellezza fisica, intesa come lo specchio di
una "bell'anima". La Marlitt è senz'altro
la precorritrice in Germania di quel genere popolare e sentimentale
che va sotto il nome di feuilleton e che annovera tra
le star del genre Elisabeth Werner, Hedwig Courths-Mahler,
Wilhelmina Heimburg, Georg Hartwig.
TITOLI
NELLA BIBLIOTECA SALANI ILLUSTRATA:
105
99
125
211
45
293
110
297
347
130
|
Elisabetta
dai capelli d'oro
Il segreto della vecchia zittella
In casa del banchiere
La casa dei gufi
La contessina Gisella
La figlia della ballerina
La principessina
La seconda moglie
La signora dalle gemme
L'istitutrice |
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Eugenie Marlitt
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E.
Marlitt,
La principessina,
Salani 1910
Cover: ill. firmata Erdom Wagner
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|
E.
Marlitt, In casa del banchiere, Salani,
1926
Front e ill. interna firmata H. Schlitt
|
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WERNER,
ELISABETH
Biografia in:
BIBLIOTECA DELLE SIGNORINE:
AUTORI S-Z
TITOLI
NELLA BIBLIOTECA SALANI ILLUSTRATA:
73
66
62
90
269
145
116
91
372
76
79
104
123
172
94
75
55
48
101
271
95
108
|
A
caro prezzo
Buona fortuna
Catene spezzate
Espiazione
Fiamme
I figli del deserto
Il conte Ermanno
Il fiore della felicità
In parola d'onore!
La fata delle Alpi
La voce della patria
L'egoista
Occhio di sole
Oro stregato
Reietto e redento
San Michele
Sull'altare
Un eroe della penna
Un giudizio di Dio
Via aperta
Vineta
Volo d'aquila |
E.
Werner, Catene spezzate, Madella &C. Editori,
n.d.
|
E.
Werner, San Michele,
Salani, 1925
Front e ill. interna firmata Fritz Liengen
E.
Werner, A caro prezzo, Salani, 1902 e 1933
|
|
E.
Werner,
Catene spezzate,
Salani, 1933
ill. R. Gutschmidt
|
E.
Werner,
Vineta, Salani, 1929
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ZOLA,
EMILE
(1840-1902)
Nasce a Parigi il 2 aprile 1840 da un ingegnere veneziano,
Francesco Zolla, e da una francese; dal 1843 la famiglia vive
ad Aix-en-Provence ma Emile rimane orfano a sette anni e in
qualche modo sbarca il lunario insieme con la madre. A 18
anni si trasferisce a Parigi, insieme con l'amico Paul Cézanne.
Nel 1862 viene naturalizzato francese e cambia il cognome.
A Parigi si impiega da Hachette e inizia a collaborare ai
giornali come critico d'arte, difendendo l'impressionismo
dai noti attacchi da parte della critica tradizionalista.
Nel 1870 sposa Alexandrine Meley, ma poi ha un forte legame
con Jeanne Rozerot, che gli dà due figli, Denise nel
1889 e Jacques nel 1991.
Teorico del naturalismo, immagina un grande ciclo di romanzi
(Les Rougon-Macquart, histoire naturelle et sociale
d'une famille sous le Second Empire) dove poter descrivere
la minuziosa osservazione della vita del suo tempo, senza
scansare scene brutali e particolari audaci, scegliendo per
ciascun romanzo un ben preciso ambiente scandagliato con una
documentazione capillare e diretta. Sono una ventina i romanzi
di questo ciclo, oltre ai successivi Lourdes,
Rome, Paris, che costituiscono
il breve ciclo delle Trois villes. Nel 1898 prende
parte alla difesa dell'accusato Dreyfuss (per l'Affaire Dreyfuss
rimandiamo all'ampia letteratura in rete) per cui si guadagna
un processo e una condanna che lo costringe a espatriare in
Inghilterra per un po' di tempo. Tornato a Parigi, vi muore
il 29 settembre 1902.
Emile Zola nel ìritratto di Eduard Manet, 1882
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TITOLI NELLA BIBLIOTECA SALANI ILLUSTRATA:
1894
1895
1895
1896
1897
1899
1902
1902
1902
1902
1903
1903
1903
1903
1903
1904
1904
1908
1910
1923
|
Teresa
Raquin o un matrimonio d'amore
Nanà : Romanzo
Una pagina d'amore : romanzo
Il fallo dell'abate Mouret : romanzo
(traduzione di F. Picchianti)
Renata: la curèe : romanzo (versione di Raminga
Fondini)
Germinal o I lavoratori sotterranei (voll. 1 2 3)
La bestia umana (voll. 1 2)
Una pagina d'amore
Il paradiso delle signore (voll. 1 2; versione
di Ferdinando Martini)
Voluttà della vita
La confessione di Claudio
Maddalena Férat
Racconti a Ninetta
Nuovi racconti a Ninetta
Le Veglie di Médan : novelle (Zola et al.)
L'Assommoir (voll. 1 2)
Il voto d'una morta (versione di Albertina Palau)
La bestia umana - Voluttà della vita (Voll. 1 2)
Il sogno
Voluttà della vita
N.B. I titoli sono continuamente ristampati fino
a tutti gli Anni Trenta; dopo il 1950 non abbiamo controllato.
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Emile
Zola, Il Paradiso delle Signore, Salani,
1926
(courtesy Lia Madorsky)
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Emile
Zola,
Il voto d'una morta, Salani, 1904
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Emile
Zola,
Teresa Raquin, Salani, 1907
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Emile Zola,
L'assommoir, Salani, 1923
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