I DIECI


I Dieci costituiscono una specie di casa editrice denominata EDIZIONI DEI DIECI - SAPIENTIA, con la quale pubblicano un romanzo, edito in brossura, dal titolo Lo Zar non è morto - Grande romanzo d'avventure (1929) scritto in dieci capitoli dal pool di autori; accluso v'era il Regolamento del concorso per il Romanzo dei Dieci che consisteva nell"indovinare il rispettivo autore di ciascuno dei 10 capitoli indicati, comprensivo della scheda di votazione. Viene anche pubblicato il delizioso manualetto Il novissimo segretario galante: 400 lettere d'amore per ogni evenienza: Primo Libro: Approcci (1928) con una prefazione senza titolo firmata dai Dieci stessi. Tra le lettere, citiamo soltanto quelle delle otto a firma di Marinetti, che vanno dal n°90 al n°94: "Lettera a signora delusa e allarmata dai primi contatti futuristi", "Lettera impertinente e futurista al corpo equivocante d'una signora", "Lettera di approccio a signora che voleva sapere l'opinione di un futurista sulla propria amica", "Lettera subdola per invitare una moglie inquieta ad amare il proprio marito", "Lettera per invitare in campagna una signora che può capire tutto", e ci fermiamo qui perchè crediamo di aver esemplificato il tenore dell'intero Primo Libro, al quale non seguì un secondo. Entrambi i volumi fanno parte dei numerosi divertissement partoriti dalla fertile immaginazione dei futuristi (ma crediamo che sia stato lo stesso Marinetti a dar vita ai Dieci).

I Dieci sono:

ANTONIO BELTRAMELLI
MASSIMO BONTEMPELLI
LUCIO D'AMBRA
ALESSANDRO DE STEFANI
FILIPPO TOMMASO MARINETTI
FAUSTO MARIA MARTINI
GUIDO MILANESI
ALESSANDRO VARALDO
CESARE GIULIO VIOLA
LUCIANO ZUCCOLI
Il novissimo segretario galante,
Sapientia - Edizioni dei Dieci - Roma, cover
Lo Zar non è morto,
Edizioni dei Dieci - Sapientia - Roma,
cover
Lo Zar non è morto,
prefazione a cura di F.T. Marinetti
Lo Zar non è morto,
Regolamento del concorso