Forse non tutti sanno che il grande romanziere, universalmente
noto per aver "inventato" il romanzo giallo, nel 1912
scrisse anche un romanzo di fantascienza, The Lost World,
nel quale immagina che in una lontana regione sudamericana vi
sia un altipiano inaccessibile dove ancora vivono animali preistorici
e creature più assimilabili all'homo abilis che all'homo
sapiens. L'intraprendente Professor Challenger (il nome è
una sfida...) riesce ad arrivarvi e anche a tornare a Londra
indenne. La vicenda ha ispirato una vera scuola, e infatti non
si contano gli epigoni, e tuttavia solo in anni recenti è
stato Jurassic Park di Michael Crichton (1990)
ad aver registrato un enorme successo, grazie anche al film
che Spielberg ne ricavò dotandolo di tutti gli effetti
speciali della cinematografia odierna (meno successo ebbe il
sequel).
Il romanzo di Doyle venne tradotto in francese nel 1914 e pubblicato
a puntate sulla rivista Je sais tout, molto simile per
impostazione e argomenti alla rivista italiana La lettura.
La prima traduzione italiana fu realizzata per la prima volta
nel
1913 per la Domenica del Corriere XV, 32-48 dal 17 Agosto
fino al 7 Dicembre 1913, poi apparve nel 1920 nelle edizioni
del Corriere della Sera che preferì pubblicarla
in sole due puntate sul Romanzo Mensile, che presentiamo
in questa pagina. Successivamente venne editato da Sonzogno
(1928) e Rizzoli (1951). Oggi gode di diverse ristampe, come
d'altronde in lingua inlgese.
FILMOGRAFIA
1925, Lost World, dir. Harry Hoyt, visibile nel sito:
www.ciakhollywood.com/hp/mondoperduto1925
1960, The Lost World, dir. Irwin Allen, con Michael Rennie,
Claude Rains, Fernando Lamas, Jill St. John
1993, Jurassic Park, dir. Steven Spielberg, con Jeff
Goldblum, Laura Dern
1997, The Lost World - Jurassic Park, dir.. Steven Spielberg,
con Jeff Goldblum, Julianne Moore
Il
Romanzo Mensile, Anno XVIII,
Febbraio/Marzo 1920: ill. interne, non firmate
Je
sais tout n°108, 10me Année, 15 Janvier 1914. Il
romanzo - tradotto da Louis Labat - è stato pubblicato
a partire dal n°106. Ill. non firmate
Il
personaggio del Professor Challenger piacque molto al pubblico,
tanto che A. Conan Doyle fece del suo meglio per accontentarlo
scrivendo diversi seguiti, che ebbero la prima pubblicazione sui
giornali dell'epoca e vennero pubblicati in seguito in volume,
separatamente o accorpati. I titoli sono stati tradotti in italiano:
The Poison Belt tradotto come La Fine Del
Mondo: Domenica del Corriere XIX, 4-9, dal 4 Febbraio
al 11 marzo 1917
poi con lo stesso titolo nel Romanzo mensile XVIII, N.
7. Luglio 1920;
The Land of Mist tradotto come Nel Paese delle Nebbie
(in Doyle, Tutti i Romanzi Fantastici II° ne I Grandi
Tascabili economici Newton N.273, 1994);
When the World Screamed tradotto come
E la Terra Urlò (in Doyle, L'Uomo di Arcangelo
e altre storie inedite, Milano, Leonardo 1990);
The Disintegration Machine tradotto come Il Disintegratore
in Delitti senza Tempo, Biblioteca del Giallo Mondadori
N. 2, Giugno 1978.
©
www.letteraturadimenticata.it
-settembre 2012
|
|