La casa editrice Marietti è una delle case editrici più
antiche in Italia. Nasce nel 1820 a Torino, grazie alla fantasia editoriale
di Giacinto Marietti, che apre una libreria in via Po, sotto gli archi
della Regia Università, e cinque anni dopo una tipografia.
In due decenni l'azienda si colloca all'avanguardia, anche grazie
all'invenzione di un nuovo metodo di stereotipia, il procedimento
che consente di ottenere una lastra unica di piombo da una composizione
a caratteri o righe mobili. Nel 1851 la tipografia riceve da papa
Pio IX la Patente Pontificia e viene rinominata Editrice Tipografica
della Santa Sede e della Congregazione dei Riti.
Alla morte del fondatore, nel 1861, l'azienda passa nelle mani del
figlio Pietro, che, in virtù della "sua intraprendenza
e la sua perizia tecnica", nel 1865 viene chiamato a Roma per
dirigere la Tipografia Poliglotta Vaticana. Le due attività
procedono in parallelo, accomunate da una produzione essenzialmente
liturgica. Negli ultimi anni di vita Pietro Marietti, rimasto vedovo,
abbraccia lo stato ecclesiastico e lascia la casa editrice al figlio
Consolato, il quale prosegue l'attività con una produzione
quasi esclusivamente religiosa, liturgica e scolastica.
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Can. Giulio Bonatto, La religione
(per la terza classe media unica e classi affini),
Casa Editrice Marietti, Editori - Tipografi Pontifici
e della Sacra Congregazione dei Riti, 1942.
Cover firmata Mazzin.
Il testo è riccamente illustrato da fotografie e le
intestazioni dei capitoli sono finemente disegnate
(sopra, un es.)
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Il figlio Edoardo gli succede nel 1909 e ricompone le attività
editoriali del padre e del nonno. E' in questo periodo di forte crescita
che la Casa diversifica la produzione, interessandosi, negli Anni
Trenta, anche alla letteratura per ragazzi - di provata moralità
- e per questo acquisisce da Gautier-Languereau i diritti di traduzione
italiana per una ventina di volumi della Bibliothèque de Suzette.(1)
Marietti inizia a pubblicarli nel 1932. La cattolica casa editrice
gode dell'imprimatur vaticano e non poteva che piacere al religioso
Languereau, ma non vende poi molto, forse per una questione di distribuzione
sul territorio nazionale, ma forse perché l'aspetto tipografico
dei volumi Suzette-Marietti è assai modesto e la qualità
dei volumi decisamente inferiore: copertina monocroma appena più
spessa delle pagine, risme mal cucite; inoltre il prezzo non è
concorrenziale: nel 1932 un Suzette-Marietti costa cinque lire, contro
le tre della Biblioteca dei Miei Ragazzi Salani, che godono di una
copertina accattivante, mai vista: full-color, compresa la quarta
e la costa, poiché il disegno è continuo. Il contratto
con Marietti non viene rinnovato da Languereau, mentre Ettore Salani
si aggiudica ben 54 titoli Suzette, con i quali fece la fortuna della
collana Biblioteca dei Miei Ragazzi. I titoli concessi all'una e all'altra
Casa sono ovviamente diversi, tranne uno: La petite fille de compagnie
di Arlette de Maillane, che Marietti pubblica nel 1932, e poiché
all'epoca i copyright duravano ventotto anni, Salani lo poté
pubblicare solo nel 1962 nella 'nuova' Biblioteca dei Miei Ragazzi
con il titolo Il mistero di Mont-Noir.
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Un'altra collana per ragazzi degli Anni Trenta è
in brossura, con cover a colori, e ricalca le collane coeve
di Salani (ved. Salani - Le collane per ragazzi), tuttavia
il volume è di scarsa qualità e non riporta
alcun elenco di titoli.
Sin:
Maria Meschini Tursini, Sorellina,
Casa Editrice Marietti, 1933
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Il logo della Casa Editrice Marietti
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La storia della casa editrice Marietti prosegue con alti e bassi per
tutta la seconda metà del Novecento. Gli edifici della Casa
vengono distrutti da un bombardamento nel 1942 e alla fine della guerra
la tipografia viene ricostituita a Casale Monferrato. L'attività
viene affidata ai figli Gian Piero, Annibale e Felice. La Casa subisce
poi diversi cambiamenti di denominazione e passaggi di proprietà,
fino a che nel 2017 il Centro Editoriale Dehoniano, proprietario delle
Edizioni Dehoniane Bologna (EDB), acquista il catalogo e il marchio
Marietti del 1820.
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D.
Marta Bertheaume,
Jocelyne e la sua stella
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Giorgio
Louza,
Quel nasetto camuso!
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Nalim,
Beppe il bracconiere
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Mario
Donal,
Ninetta dei boschi
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Myriam
Catalany,
La Marchesina
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Marta
Fiel,
Le straordinarie avventure di Nina
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Arlette
de Maillane,
La damigellina di compagnia
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Pietro
Gozaec,
Quel terribile zio Pietro
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Pietro
Gozaec,
Il giardino dei glicini
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Marta
Fiel,
L'insopportabile Nicoletta
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M.
Amestoy,
La lucertola azzurra
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Nalim,
I pupilli di Miss Lavinia
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(1) Gautier-Languereau vende i titoli della Bibliothèque de Suzette
- oltre a Marietti e Salani - anche alle case Picco & Toselli e
Artigianelli.
Note:
La Redazione ringrazia www.mariettieditore.it per aver concesso le informazioni
sulla famiglia Marietti.
Per le informazioni sulle edizioni italiane dei volumi della Bibliothèque
de Suzette si ringrazia Anna Levi, Storia della Biblioteca dei Miei
Ragazzi, Bibliografia&Informazione, 2012.
Per alcune immagini di questa pagina si ringrazia Simonetta Vaccari
(Tesori di carta, Bologna).
©
www.letteraturadimenticata.it,
novembre 2018
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