Rachel Varinot nasce a Parigi in via Roger 5, Montparnasse,
il 26 luglio 1901, secondogenita di Marie Pauline Varinot (1). La
madre, sposatasi pressoché adolescente nel 1891, è placière
(2) e alla nascita della figlia è vedova poiché il marito
Jean Baptiste Laude, di professione contabile, è morto da più
di un anno. Rachel è quindi illegittima e Marie Pauline riconosce
la figlia solo nel 1911. Fra i testimoni della nascita, oltre alla
levatrice, figura anche il benestante (rentier) Jean Richecoeur,
di anni 57, che abita meno di mezz'ora di distanza da rue Roger. Il
fratello maggiore di Rachel, Jules (1892-1917) porta invece il cognome
del padre.
Rachel Varinot ottiene il brevetto di studi superiori, poi si impiega
come segretaria e infine approda, diventandone responsabile, nel reparto
pubblicità della casa cinematografica Gaumont dove ha la funzione
di editare i copioni cinematografici, in genere adattamenti di romanzi
per lo schermo. Dopo poco si rende conto di poter scrivere il testo
di un copione e comincia a "novellizzare" film per i cineromanzi
molto alla moda sin dal 1915. Grazie alla sua esperienza e alle buone
conoscenze fatte nell'ambiente non ha diffcoltà ad entrare
nel mondo dei cineromanzi e dal 1934 al 1940 pubblica 15 titoli presso
Tallandier per la sua collezione settimanale di cineromanzi Cinéma-bibliothèque.
Si citano Casanova, (no 662) 1934, Little Women
(no 689) 1935, David Copperfield (no 705), Le
Bas Fonds (no 10- nuova serie) 1937, e infine La Règle
du jeu (no 37) 1940, di Jean Renoir, con dialoghi e messa
in scena dello stesso Jean Renoir (3). Di questo film aveva gia realizzato
una "novellizazione" non illustrata per L'Oeuvre,
un giornale socialista che la pubblicò fra il 6 e il 14 giugno
1939.
I "novellatori" dei cineromanzi a commento dei fotogrammi
creavano uno zuccheroso contrito testo narrativo, un misto di voli
lirici, fantasia, e immaginazione personali ad uso dei semiletterati
lettori. Addirittura a La Règle du jeu la Varinot
aggiunse un futuristico "epilogo" rosa a quattro anni dalla
fine della vicenda, che non teneva assolutamente conto dei tempi tragici
a cui la Francia stava andando incontro.
È in quest'epoca che MlleVarinot conosce Magalì, scrittrice
di grande successo, che fa parte della vasta nuova generazione post
Delly di autrici sentimentali, di cui diviene segretaria PA. Sia Magalì
che Raymond Dumoncel, direttore di Tallandier, impressionati dalla
sua prosa cineromanzesca suggerirono alla Varinot di scrivere romanzi
per signorine, una carriera a cui, diventata Claude Jaunière,
si dedicò a tempo pieno per 40 anni dal 1940 e durante la quale
pubblicò 160 romanzi e colllaborò alle riviste femminili
più in voga dell'epoca: Femmes d'aujourd'hui, Festival,
Lisez-moi Bleu, La Vie en fleur, Lectures d'aujourd'hui,
Les Veillées des Chaumières.(4)
Rachel Varinot viaggia. Visita l'Italia (a Firenze incontra il suo
editore italiano Salani e visita Roma), la Spagna (le ispira Romance
à Grenade), il Marocco, la Grecia (ne parla nel romanzo
Pour un si grand amour per bocca di un personaggio:
<J'ai un très vif désir de revoir la Grèce
et les îles de la mer Egée....>), la Turchia (rievocata
con lo pseudonimo Rachel Laude in Combat contre mon cur,
1954 (in italiano presso Salani Una francese a Istambul),
e il Canada. Ormai è diventata Claude Jaunière.
Si reca in Canada per la prima volta nel 1950, insieme
con Magalì che vi era già
stata in precedenza, ospiti della "Association canadienne des
bibliothécaires de langue française", che riportò
nel rendiconto del 1951: "La conférence de Mesdames Magali
et Claude Jaunière, que nous recevions dernièrement,
permettra de faire relier cent vingt-trois volumes".(5)
Nel 1952 Pierre Tisseyre, scrittore ed editore in Québec, fonda
in Canada "Le Circle du Livre romanesque" per un pubblico
cattolico conservatore - usando i fondi letterari dell'amico Dumoncel
- e pubblica libri in cui si parla di amore senza sesso, da distribuirsi
attraverso un club di lettura, un metodo di distribuzione molto popolare
nel vasto Canada.
Per lanciare il nuovo club associato alla collezione, Tisseyre invita
le due vedette Tallandier, Magalì e Jaunière,
oramai diventate care amiche, per una serie di conferenze sul tema
"Les femmes et le roman d'amour". Le due donne sono in lutto
per la tragica morte il 6 luglio 1952 della comune amica Maryse Bastié,
celebre aviatrice, ma ai primi di settembre 1952, ancora sotto choc,
Magalì e Jaunière si imbarcano sul Liberté a
Le Havre per New York. Vi rimangono qualche giorno prima di raggiungere
il Canada per una lunga tournée costa a costa in 32 città.
Parlano di Delly, del romanzo sentimentale e dei propri libri. Hanno
un successo strepitoso che vale al Cercle du Livre romanesque 3000
nuovi abbonati (6).
Magalì e Jaunière mantennero forti e costanti legami
con il Canada promovuendo manifestazioni e attività atte ad
incrementare la reciproca conoscenza letteraria fra i due paesi e
vi ritornarono nel 1954 con Dumoncel e nel 1958 per nuove tournée.(7)
Nel 1976 Jauniere visita la Russia con una delegazione di scrittori
francesi che comprende Hervé Bazin, arrivando sino in Uzbekistan,
viaggio che le ispira La rose de Tachkent, 1977.
E' socia della Société des Gens de Lettres de France,
e Vicepresidente con Magalì del Club delle Scrittrici e Romanziere
Professioniste presieduto da Max du Veuzit.
Fra i premi letterari che ottenne si cita il Premio Max du Veuzit
1951 per Le Logis des ombrages,
In Italia Jaunière fu pubblicata da Salani per la prima volta
nel 1952 (Io lo sposerò) con lo pseudonimo Myrtha,
un personaggio del balletto Giselle. Nel 1983 la ristampava ancora
Cino del Duca (Amore sul Bosforo ovvero Combat
contre mon coeur) in una edizione speciale per le lettrci
di Intimità.
Ancora nubile, Jaunière si considerava ormai una vieille demoiselle
ma il 28 dicembre 1955 sposa una vecchia conoscenza, un ricco benestante
di 72 anni , Pierre Léon Galereau, originario di Laval (Mayenne)
ma stabilitosi a Fercé, e con lui abita a Parigi, rue Solferino
11. Passano le vacanze nella proprietà "La Jaunière"
nella foresta di Javardan, Fercé (Loire-Atlantique) che la
scrittrice conosceva sin da giovane e che le aveva infatti ispirato
il suo pseudonimo di scrittrice (oltre al romanzo Le Logis des
ombrages, 1951).(8) La coppia abita anche Villa la Pergola,
al 36 Avenue de France a Roquebrune Cap Martin (esiste ancora). (9)
Rimasta vedova ne 1973, Claude Jaunière muore il 27 giugno
1981 a Saint-Mandé (Val de Marne), un distretto residenziale
della banlieu parigina. Magali, sua contemporanea, le sopravvive morendo
malata ed ormai cieca cinque anni dopo.
(1) Archives
Municipales Paris Etat Civil.
(2) Un placier assegna posti ai banchetti nei mercati pubblici. Oppure
si occupa di vendite a domicilio (piazzatore di commercio).
(3) BNF Database.
(4) Journal collection.
(5) Rapport des travaux du congrès annuel, Volumes 7-9, 1951.
(6) Intervista a Pierre Tisseyre, 1989.
(7) Testimonianza Jean Herbette, 2006.
(8) Guide littéraire de la Loire-Atlantique, 2009, p.166.
(9) Annuaire du commerce Didot-Bottin., 1980.
©
Testo
e ricerca di Anna Levi, gennaio 2016.
Photo:
part des documents présentés dans l'exposition
« Société d'étude et de conférences,
1946-2006 : 60 ans! »
©
Université d'Ottawa
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Myrtha,
Lo sposerò,
I
romanzi della rosa Salani
(cover
rosa)
ill. di Gastone
Rossini
Myrtha,
Se l'avessi saputo!,
I
romanzi della rosa Salani
(cover blu)
ill. di U. Signorini
Myrtha,
Un amore
a Parigi,
I
romanzi della rosa Salani
(cover rosa)
ill.
di U. Signorini
Myrtha,
Il nodo segreto,
Romanzi della Rosa Salani
(cover rosa),
ill.
di U. Signorini
Claude
Jaumière
Amore sul Bosforo
Cino De Duca, 1983
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