Per completezza di informazione,
Arrigo ha un gemello, Armando, deceduto poco dopo la nascita,
e nel 1873 nasce il primo figlio della seconda moglie, Ruggero Raffaello,
di cui non si hanno ulteriori tracce.
Domenico Gaetano (n. 1699) è coetaneo del quasi omonimo
Gaetano Domenico dell'altro albero genealogico mostrato. Anche
i loro figli, Giuseppe Ferdinando (n. 1741) e Giuseppe (n. 1742),
sono coetanei, e nulla vieta di pensare che i due rami
si conoscessero e si frequentassero, poiché la parrocchia
del primo è S. Donato dei Vecchietti, e quella dove vive
la famiglia del secondo è San Procolo: quartieri
contigui. Le due famiglie
Piattoli, non più parenti tra loro perché troppo
lungi nel tempo l'anello di congiunzione, abitano vicine. Tuttavia
c'è una differenza sostanziale: la famiglia di Giuseppe
è benestante: padre e madre affermati pittori, egli stesso
pittore e insegnante, padre di futuro pittore tanto di grido
da eseguire il ritratto del Granduca; la famiglia di Giuseppe
Ferdinando si sposterà nella parrocchia di Santa
Lucia sul Prato e il figlio
Pietro Paolo sarà un modesto stampatore. Il terzo figlio
i questi, Pasquale, sarà copista ("scritturale"
nei documenti) e sua moglie una modesta stiratrice: se mai le
generazioni precedenti si sono frequentate, ecco che nell'Ottocento
il divario sarà incolmabile. Pasquale poi si trasferirà
a Livorno.
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