Il nipote di Raffaello è Gaetano Domenico (n. 6/12/1703)
pittore classicista, che tiene bottega ma è anche insegnante
all'Accademia dove conosce Anna Bacherini (1720-1788) sua allieva,
valente pittrice, tanto che un suo autoritratto è conservato
agli Uffizi, nel Corridoio Vasariano. I due si sposano e hanno
due figli: Giuseppe (n. 1742) e Scipione (n. 1749): quest'ultimo,
padre Scolopio, ha una vita avventurosa in Polonia, dove finisce
per spretarsi e sposarsi e dove è sepolto; Giuseppe invece
segue le orme paterne e diviene pittore. Insegna alla Libera
Accademia del Disegno, antesignano dei neoclassici ottocenteschi
che seguiranno, ed è specializzato in disegni e stampe,
ma a lui si deve una tela del 1778 conservata in S. Maria Maddalena
de' Pazzi in Borgo Pinti. Anche suo figlio Gaetano Luigi (n.
1776) è pittore ed esegue il ritratto di Leopoldo II
di Lorena. Nella chiesa di S. Procolo, la loro parrocchia, v'è
una pala d'altare di Gaetano, e nella chiesa dei SS. Apostoli
vi sono tele di entrambi, di Gaetano e di Giuseppe. Gaetano
Luigi ha tre figli che originano altri nuclei famigliari.