letteratura per ragazzi

SCHOOLGIRLS
STORIE DI COLLEGIO

Il genre litéraire delle storie di collegio (schoolgirls stories) nasce in Inghilterra sul finire dell'Ottocento, quando vengono istituite anche per le femmine le scuole private. Prima, le femmine venivano istruite in casa, e s'intende che stiamo parlando della classe medio-alta, perché per la classe povera non si parla di istruzione femminile fino al XX secolo. Le bambine povere venivano istruite dalle dame di carità fino a dieci-undici anni, dopo di che venivano impiegate, di solito come sguattere; le bambine benestanti, invece, avevano una governante, o un'istitutrice straniera, e se erano particolarmente dotate anche maestri privati di musica, pittura, o perfino di latino e greco. Ma tutto avveniva in casa.
Col nascere delle scuole private anche per le femmine, sul modello di quelle da tempo esistenti per i maschi, anche le bambine possono accedere ad un'istruzione organizzata. Il tipo di istruzione che viene elargita ai maschi tuttavia è ancora assai diversa da quella per le femmine: a queste ultime, oltre alle materie letterarie e quel tanto che bastava di materie scientifiche, viene insegnato comportamento, danza, e quelle nozioni pratiche che avrebbero loro consentito di governare una casa, che a quei tempi comprendeva parecchi domestici e al giorno d'oggi verrebbe considerata come una piccola azienda.

Non sono infrequenti le scuole private di piccole dimensioni (una dozzina di alunne), il che permette alle molte zittelle proprietarie di grandi case vittoriane di guadagnarsi da vivere dignitosamente. In ogni caso, grandi o piccole, le scuole per fanciulle costituiscono un mondo a sé. Un intero mondo di donne, un mondo privato dove i maschi non possono entrare, fatto di segreti sussurrati a luce spenta nei dormitori, di esperienze condivise. Nasce il senso di appartenenza, vengono offerti nuovi modelli di comportamento. E la narrativa sfrutta questo nuovo mondo femminile: nascono i racconti e i romanzi ambientati in una schoolgirl. Il successo arriva quasi subito, perchè questo tipo di narrativa offre alle femmine un mondo immaginario comune. Le fanciulle sono definite attraverso storie, interessi, sentimenti, perfino un linguaggio che esse hanno in comune e che ritrovano nei personaggi; questa letteratura solo per loro non tratta più delle loro vite come future mogli e madri, ma, grazie al ruolo centrale della scuola nel racconto delle loro vicissitudni, le colloca in un mondo tutto al femminile dove le loro attività -spesso eroiche - ne fanno delle persone, spesso rivelando loro un possibile futuro di lavoro o comunque di indipendenza. Le storie ambientate nei collegi femminili sono apprezzate non solo dalle ragazze della classe media che frequentano le scuole, ma anche dalle aristocratiche ancora istruite in casa e dalle ragazze della classe bassa che a scuola non ci vanno.

La tipologia di questa narrativa all'inizio si sviluppa sul modello di quella che descrive la scuola dei maschi (Tom Brown's Schooldays è del 1857). Dopo il 1870 vi è una proliferazione di libri per ragazzi, di solito libri di avventure o romanzi storici, ma ben presto il tema favorito dalla narrativa per le ragazze è quello della scuola. Naturalmente l'intento è ancora edificante e l'immagine femminile è ancora quella tradizionale, ma alla fine del secolo il contenuto di questa narrativa inizia a cambiare, costruisce una comunità dove le regole sono stabilite dall'etica delle ragazze stesse. Antesignana del nuovo genre è L.T. Meade (1854 - 1914) con A Sweet Girl Graduate, 1891 e Betty: A School Girl, 1895, dove mette il coraggio davanti all'obbedienza, e probabilmente ciò è una delle ragioni per cui questa letteratura viene ignorata dal pubblico adulto, che la considera "minore". Le storie narrate a volte arrivano a porre un conflitto tra "casa" e "scuola", e insegnano alle ragazze ad accettare le responsabilità, fanno loro intravvedere la possibilità di bastare a se stesse, ma più di tutto fanno loro balenare la possibilità di essere sia mogli e madri, sia donne che soddisfano le proprie ambizioni e ottengono un loro personale successo nella vita. Insomma, gettano le basi per il femminismo.

Le scrittrici più note di questo periodo sono Mrs Henry Clarke (A Clever Daughter), Geraldine Mockler (The Four Miss Whittingtons), Elinor Adams (A Queen Among Girls), alle quali si aggiungono May Baldwin, Dorothea Moore (A Schoolgirl Friendship), Lilian Frances Wevill (My Twins and How I Found Them, 1909; The Mystery House, 1910), Helen Watson.

Lilian Wevill, Betty's First Term - A School Story e
Betty's Next Term, illustrati da Arthur H. Bucklan

Uno dei motivi per tanta popolarità è che le femmine vengono incoraggiate più dei maschi a leggere. Alle femmine sono proibiti i giuochi violenti, gli sports (tranne forse le partite di cricket sul prato di casa), le cacce alla volpe, e via discorrendo, e se non vogliono passeggiare possono solo ricamare o leggere. Siccome sono già entrate nella modernità, leggono.

Nel 1906 appare The Fortunes of Phillipa di Angela Brazil. Il romanzo è decisamente ottimista, e il paragone con tante eroine vittoriane sfortunate non può che far pendere la bilancia del favore del pubblico dalla sua parte. Angela Brazil rompe decisamente con la tradizione, e presenta le storie dal punto di vista delle protagoniste: esse possono anche avere dei difetti, ma non si sente la disapprovazione nascosta tra le righe del narratore. La Brazil adotta per la propria narrativa il linguaggio tipico delle adolescenti ed usa addirittura lo slang tipico del periodo (ad es. fab per fabulous), e il risultato è che in certe scuole i suoi libri non entrano. La Brazil è considerata la capostipite delle maggiori scrittrici del periodo: Elsie J. Oxenham, Dorita Fairlie Bruce, Elinor M. Brent-Dyer, Enid Blyton, alle quali si aggiungono Ethel Talbot e May Wynne.

Angela Brazil, A Pair of Schoolgirls, 1912
(courtesy Luca Gandolfi)


Angela Brazil, The Third Class at Miss Kaye's, 1908
Blackie & Son's Story Books for Girls
Ill. by Arthur A. Dixon

In coda al volume, come d'uso, si trova la pubblicità di numerosi altri titoli, tra i quali Betty's First Term di Lilian Wevill, Pamela's Hero di Dorothea Moore, The Eversley Secrets di E. Everett-Green, The Nicest Girls in the School di Angela Brazil, A Garland for Girls di Louisa Alcott, etc.

Entro le prime due decadi del secolo i "libri per ragazze" sono già una preziosa categoria per gli editori. Sono racconti di eroine sullo sfondo delle guerre dell'impero britannico come la rivolta in India o la guerra dei Boeri, oppure racconti di pericolose avventure in cui la malcapitata si viene a trovare per caso (genere, questo, che appartiene anche ad altre collezioni famose come quelle francesi), racconti di una singola protagonista e la sua storia personale (come artista, come infermiera, etc.), ma sono soprattutto racconti di storie di collegio.

Un altro mezzo di divulgazione di questi testi è la serializzazione su riviste e giornali per ragazzi, i quali compaiono più o meno nello stesso periodo, cioè a fine Ottocento. Le storie brevi vengono anche pubblicate negli annuari, tra cui il famosissimo The British Girls Annual. Nelle edizioni che vanno dal 1909 al 1918 si trovano racconti di Doris Alice Pocock (1890 - 1974), Angela Brazil, Dorothea Mary Moore (1880 - 1933), Lilian Wevill, e Lilian Gask. In America il corrispondente è Schoolgirls, dal quale l'editore Salani trasse alcuni romanzi della Biblioteca dei Miei Ragazzi e della Biblioteca delle Giovinette.



Il periodo tra le due guerre vede la massima fioritura del genre. Marjorie Barnard, Nancy Breary, Dora Chapman, Christine Chaundler, E.M. Channon, Alys Chatwyn, E.E. Cowper, Dorothy Dennison, Josephine Elder, Joy Francis, Mary Gervaise, Joan Butler-Joyce, Irene Mossop e Norah Mylrea, sono solo alcuni nomi delle scrittrici più note, per quanto la più popolare di tutte divenga ben presto Enid Blyton. E tuttavia, questo genre continua ad essere considerato di serie B fino a tutti gli anni Trenta, nonostante la popolarità fra le lettrici. Diciamo che tutta la letteratura per ragazzi (maschi e femmine) non è mai stata considerata alta letteratura, sebbene vi siano, in tutte le letterature (italiana, francese, inglese, tedesca) dei grandi ingegni che hanno scritto pagine incomparabili per i ragazzi. E' solo dopo la Seconda Guerra Mondiale che la letteratura per ragazzi diventa di primaria importanza per gli editori, che diversificano le pubblicazioni per generi e per target. Ma questa è un'altra storia.

E' del 1850 la prima scuola privata femminile. Si tratta di una high school a retta mensile. Nel 1869 un decreto governativo permette alle femmine di frequentare le scuole, e nasce così l'esigenza di strutture dedicate. Ben presto nasce una moltitudine di scuole private femminili, che agli inizi del Novecento la maggioranza delle fanciulle della classe medio-alta frequentava. Non erano infrequenti le scuole full-boarding che ospitavano le femmine delle numerose famiglie che per motivi di lavoro o per ragioni diplomatiche soggiornavano all'estero, nei territori dell'impero britannico.

Le cinque maggiori scrittrici del genre sono: Angela Brazil,
Elsie J. Oxenham, Dorita Fairlie Bruce, Elinor M. Brent-Dyer, Enid Blyton.


Angela Brazil (1868 - 1947)

Autrice di 45 romanzi e un numero imprecisato di racconti, pubblicati negli annuari.
Le sue storie raccontano di ragazze che studiano e giocano insieme,
e anche se la famiglia viene rappresentata, la scuola e le compagne sono il centro della vita delle protgoniste. Spesso le ragazze trascorrono le vancanze insieme, anche all'estero, e ciò doveva essere di grande interesse per le giovani lettrici che non avevano mai fatto una tale esperienza.

A Terrible Tomboy
The Fortunes of Philippa
The Third Class at Miss Kaye's
The Nicest Girl in the School Bosom Friends
A Seaside Story
The Manor House School, 1910 (*)
A Fourth Form Friendship
The New Girl at St. Chad's
A Pair of Schoolgirls
The Leader of the Lower School
The Youngest Girl in the Fifth
The Girls of St. Cyrians
The School by the Sea
The Jolliest Term on Record
For the Sake of the School
The Luckiest Girl in the School
The Madcap of the School
The Slap-Bang Boys
A Patriotic Schoolgirl
For the School Colours
A Harum-Scarum Schoolgirl
The Head Girl at the Gables
Two Little Scamps and a Puppy
A Gift from the Sea
A Popular Schoolgirl
The Princess of the School
A Fortunate Term
Loyal to the School
Monitress Merle
The School in the South
The Khaki Boys and Other Stories
Schoolgirl Kittie
Captain Peggie
My Own Schooldays
Joan's Best Chum
Queen of the Dormitory
Ruth of St. Roanan's
At School with Rachel
St. Catherine's College
The Little Green School
Nesta's New School
Jean's Golden Term
The School at the Turrets
An Exciting Term
Jill's Jolliest Term
The School on the Cliff
The School on the Moor
The New School at Scawdale
Five Jolly Schoolgirls
The Mystery of the Moated Grange
The Secret of the Border Castle
The School in the Forest
Three terms at Uplands
The School on the Loch
(*) Al n° 78 della Biblioteca dei Miei Ragazzi

Nel 1925 pubblica la propria autobiografia
My Own Schooldays



Biografia in: www.collectingbooksandmagazines.com/angela.html




Elsie J. Oxenham (1880 - 1960)

Rosaly's new School (1913)
The Girls of the Hamlet Club (1914)
The Abbey Girls series (from 1920)

Dorita Fairlie Bruce (1885 - 1970)

The Senior Prefect (1920) + 5 sequels (Dimsie Maitland series)
St Bride's & Maudsley series
Springdale series
Toby books
Sally books

Elinor M. Brent-Dyer (1894 - 1969)

The School at the Chalet (1925) series totalling 59 books (the last one in 1970)

Enid Blyton (1897 - 1968)

The Naughtiest Girl in the School (1930)
The Naughtiest Girl Again (1942)
The Naughtiest Girl is a Monitor (1945)
St Clares series (1941-45)
Malory Towers series (1946-51)
Mystery series


Enid Blyton, The Mystery of Holly Lane,
the Eleventh Adventure of the Five Find-Outers and Buster the Dog

Granada Publishing Ltd, 1980 (first edition 1953)

Angela Brazil, figlia del direttore di una fabbrica di tessuti, ed Elsie Oxenham, figlia di uno scrittore, vivono a Londra. Dorita Bruce,figlia di un ingegnere, nasce in Spagna ma passa la fanciullezza in Scozia, poi la famiglia si trasferisce a Londra. Tutte e tre frequentano scuole private, che non sono quelle descritte nei loro romanzi: sono molto più restrittive e non ci si diverte poi tanto.

Elinor Brent-Dyer, figlia di un capitano navale, cresce invece in un ambiente più vicino alla lower class, anche perchè la madre viene abbandonata dal marito quando la bimba ha tre anni e le difficoltà economiche non mancano; lei stessa ammette di aver ricevuto una scarsa istruzione. Enid Blyton è figlia di un commesso e nasce in un povero sobborgo a sud di Londra, poi si trasferisce nel Kent, ma anche suo padre lascia la famiglia quando Enid ha 13 anni. Non è da meravigliarsi dunque se la famiglia è spesso assente dalle storie di collegio.

Enid Blyton inizia a lavorare come governante e poi come insegnante, Elinor Brent-Dyer insegna stabilmente per oltre 30 anni, finendo per possedere una scuola propria; mentre Angela Brazil, Elsie Oxenham e Dorita Bruce non lavorano fuori casa. All'epoca le uniche due attività concesse alle donne erano l'insegnamento o la scrittura (stiamo parlando di un ambiente middle class), ed è proprio ciò che fanno le cinque scrittrici.
Che sono tutte zittelle, tranne Enid Blyton, che si marita due volte e sembra infelice nella vita domestica, essendo incapace di cucinare e delegando ad altri la cura dei figli.

Elinor Brent-Dyer vive con la madre e il patrigno e dopo la morte di questi con una serie di inquiline; infine, rimasta sola, si trasferisce in casa di amici. Dorita Bruce vive con i genitori e dopo la loro morte si prende cura dei nipoti finchè, rimasta sola, va a vivere con un'amica. Angela Brazil ed Elsie Oxenham vivono con i rispettivi fratelli e sorelle fino alla morte.

In comune queste scrittrici, a parte alcuni lati della vita privata, hanno senza dubbio qualcosa. Se non proprio femministe dichiarate, quantomeno propugnano l'eguaglianza, rappresentando le forti fgure femminili dei propri romanzi in modo assolutamente diverso da quello tradizionale, diremmo "moderno". Le prime quattro conducono una vita incentrata su un loro mondo tutto al femminile, tranne Enid Blyton, per quanto i suoi biografi la descrivano una ragazza "esuberante", incapace di conformarsi ad un comportamento femminile, preferendo le escursioni in montagna ad attività più confacenti. Angela Brazil è nota per frequentare i circoli delle suffragette.
Naturalmente, la critica si è posta il quesito se le scrittrici fossero anche attratte dal loro stesso sesso, cosa non infrequente ai tempi (siamo nel periodo edoardiano, quando veniva accettato che una donna avesse una relazione affettuosa con un'altra donna, senza per questo che vi fossero anche rapporti sessuali. E che dire di Vita Sackville-West e Virgina Woolf?) E' noto l'attaccamento "possessivo" di Angela Brazil per l'amica Dorothy Milward, e anche l'amicizia che lega Enid Blyton a Dorothy Richards.
In ogni caso, è un dato di fatto che le vite di queste scrittrici fossero centrate sull'universo femminile, sia nel mondo reale (le loro vite) sia nel mondo fittizio (le storie di collegio).



Un bel sito su queste scrittrici e le schoolgirls stories è quello di
Eva Margareta Löfgren (Svezia)
www.evam.lofgren@swipnet.se


HOME PAGE